Sembra che Egizi per primi scoprirono il lievito e Romani, successivamente iniziarono a preparare focacce dalla forma schiacciata.
La prima vera unione tra la pasta ed il pomodoro però avvenne all’ombra del Vesuvio a metà del 1600: con la scoperta dell’America infatti arrivò il pomodoro anche a Napoli e tutto prese un sapore diverso.
Sebbene all’inizio fu accolto con diffidenza, questo squisito piatto a base di farina, acqua, lievito e pomodoro diventò subito popolarissimo sia tra le classi meno abbienti che tra i nobili sovrani borbonici compresi.
Ma quando nacque la famosa pizza?
Occorrerà aspettare il XIX secolo per l’aggiunta della mozzarella e la sua approvazione ufficiale.
Nel 1889 infatti, in occasione della visita a Napoli degli allora sovrani d’Italia re Umberto I e la regina Margherita, il miglior pizzaiolo dell’epoca Raffaele Esposito, realizzò per loro tre pizze classiche.
Crearono una pizza alla Mastunicola fatta con strutto, formaggio, basilico e una pizza alla Marinara unendo pomodoro, aglio, olio, origano.
La terza era una pizza pomodoro e mozzarella realizzata con pomodoro, olio, mozzarella, origano), ideata in onore della regina Margherita ed i cui colori richiamavano intenzionalmente il tricolore italiano.
La sovrana apprezzò così tanto quest’ultima da volerne ringraziare ed elogiare il pizzaiolo per iscritto e quest’ultimo, per contraccambiare il gesto, diede il nome della regina alla sua creazione culinaria: "Pizza Margherita".
E fu così che, nei secoli seguenti si iniziò a diffondere dapprima nel Nord Italia e poi all’estero grazie agli immigrati che, dal nostro paese, espatriavano in cerca di fortuna.
Nel giro di qualche anno, dalla Cina al Medio Oriente, dall’Europa dell’est all’America del sud, parlare di "pizza" divenne una cosa normalissima.
Nel 2017 l’Unesco ha incoronato la pizza napoletana come patrimonio dell’umanità a seguito di una petizione che ha superato le 2 milioni di firme.
Queste sono state raccolte tra adesioni web e firme cartacee, diventando probabilmente la candidatura più supportata a livello popolare nella storia dell’Unesco.
Oggi troviamo pizze di ogni tipo in ogni angolo del pianeta con curiose varianti.
Si va dalla pizza arrotolata di Filadelfia di forma cilindrica farcita con formaggi e salumi, alla pizza hawaiana, inventata nella provincia canadese dell’Ontario, contenente ananas e prosciutto.