La pizza è senza dubbio uno dei cibi più amati al mondo. Secondo le stime solo nel nostro Paese ne vengono sfornate ogni giorno circa 8 milioni. In un solo un anno ne arriviamo a consumare ben 8 chili a testa. Perché oltre a essere pratica da mangiare, la pizza è anche uno dei piatti maggiormente apprezzati. Tant’è vero che alla pizza è addirittura dedicata una giornata mondiale, che si celebra ogni anno il 17 Gennaio. Ma c’è di più. Di recente è stato lanciato anche il primo corso universitario a tema dal titolo “Pizza Revolution” organizzato dal Centro Federica Weblearning dell’Università di Napoli Federico II.
Attraverso una serie di lezioni online e gratuite è possibile fino al prossimo 30 gennaio conoscere la storia della pizza e approfondire alcuni aspetti relativi alla sua preparazione. Dall’impasto alla lievitazione. Dalla farcitura e alla cottura. Perché la pizza oltre a essere gustosa, è anche uno dei cibi che ci fa sentire meglio e ci rende maggiormente felici. A dirlo è un sondaggio condotto da Doxa/Deliveroo. La conferma arriva però anche dagli esperti. «La pizza consumata nelle giuste quantità (massimo 1 volta a settimana) e inserita in un’alimentazione sana e bilanciata, può essere considerata un vero e proprio booster per l’umore. Oltre a soddisfare il gusto, viene associata nella maggior parte dei casi all’idea di convivialità e di svago. Di conseguenza favorisce una sensazione di appagamento e aiuta a sentirsi più sereni e rilassati» commenta la dottoressa Valentina Schirò, biologa nutrizionista, specializzata in scienza dell’alimentazione.
FAVORISCE IL BUONUMORE
«La pizza fornisce un mix di nutrienti come i carboidrati complessi e le vitamine del gruppo B che oltre a dare energia influenzano la produzione dei neurotrasmettitori legati al benessere. Si tratta di molecole che hanno un ruolo chiave nella regolazione dell’umore. Contiene inoltre triptofano che è presente sia nell’impasto che nella farcitura in particolare nei latticini come la mozzarella. Si tratta di un aminoacido essenziale precursore della serotonina, l’ormone della felicità. In più, apporta tirosina, un aminoacido essenziale che favorisce la produzione di dopamina e noradrenalina, due neurotrasmettitori che aiutano a sentire più sprint» spiega l’esperta.
RILASSA E AIUTA A SENTIRSI MEGLIO
«I cibi “palatabili”, cioè quelli particolarmente appetibili, come la pizza, favoriscono la produzione di endorfine da parte del cervello. Si tratta di neurotrasmettitori che aiutano a rasserenarci e a sentirci più rilassati. Contrastano infatti l’azione del cortisolo, l’ormone dello stress». Ma attenzione alle quantità. «La pizza oltre a essere altamente calorica fornisce un’elevata quantità di carboidrati che consumati in eccesso favoriscono una maggiore produzione dell’ormone insulina, che aumenta il rischio di andare incontro a sovrappeso, obesità, diabete e molti altri disturbi. Ecco perché va consumata senza eccedere» conclude la nutrizionista Valentina Schirò.